8.1.10

come prevenire i problemi della prostata

D’altra parte sembra ormai assodato che una dieta ricca di grassi animali
e povera di micronutrienti antiossidanti
favorisca la proliferazione incontrollata e la degenerazione delle cellule,
in particolare di quelle prostatiche.
Numerosi studi hanno documentato gli effetti positivi di elementi e micronutrienti
quali il selenio, zinco,vitamina E, Licopene, vitamina D3 ed estratto di tè verde 
nella protezione delle cellule  prostatiche dai radicali liberi,
che normalmente si originano durante i  normali processi metabolici.
Nel corso  di un simposio congressuale degli urologi italiani è stato evidenziato
come questi oligoelementi, singolarmente o in sinergia,
oltre ad agire come antiossidanti e sequestrare i radicali liberi,
siano particolarmente efficaci nell’ostacolare in vitro lo sviluppo delle cellule tumorali. 
Studi epidemiologici, hanno evidenziato che l’assunzione quotidiana di questi micronutrienti
riduce il rischio di sviluppare il carcinoma prostatico.
E’ stato osservato inoltre che l’assunzione contemporanea di questi oligoelementi
agisce in modo sinergico impedendo quindi l’incidenza e la progressione della malattia.